IL CRIMINE DA NON COMMETTERE SE VUOI AFFITTARE A STUDENTI

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Tu sei uno che ha le idee chiare: vuoi affittare a studenti.

O, in alternativa, a lavoratori, cioè un nucleo di persone (di solito giovani) che condividono un appartamento per abbattere i costi di affitto. Perché vivere da soli a Roma non è alla portata di tutti, diciamolo.

Individuato il tuo inquilino ideale, ti dai da fare per sistemare casa: consapevole che le doppie sono poco gettonate e tutti sono alla ricerca di stanze singole smantelli il soggiorno per trasformarlo in camera da letto, in modo da assecondare le esigenze dei tuoi futuri affittuari.

Ti preoccupi anche di attivare una connessione internet – fondamentale per il tuo target di riferimento – e non sottovaluti l’importanza di un angolo studio: il lockdown ti ha insegnato che gli studenti non sono i soli ad aver bisogno di una postazione per studiare o lavorare al pc. Oggi la scrivania in camera non è più una peculiarità degli universitari.

Insomma, hai fatto il massimo, hai pensato a tutto e sei pronto per piazzare sul mercato la tua allettante proposta immobiliare, in attesa che arrivino a frotte le richieste dei potenziali interessati.

Ma hai commesso un grosso errore. Anzi, un delitto imperdonabile. Se ci fosse un Tribunale degli Affitti saresti condannato senza appello. Spedito dritto in gattabuia. Il tuo crimine?

Se vuoi affittare a studenti, non commettere questo errore…

Il letto singolo. 

Si, lo so, pensi che io stia esagerando: in fondo un letto è semplicemente un letto e non è il caso di fare troppe storie. Considerando poi che hai comprato addirittura un materasso decente pensi persino di meritare un premio o una menzione d’onore.

Spiacente, questo non cambia le cose. Gli studenti – almeno quelli di oggi – odiano il letto singolo.

Vedi, ti parlo con profonda cognizione di causa e non solo perché mangio Pane e Affitti da 20 anni, ma anche perché sono stata studentessa fuori sede anche io: conoscono l’argomento per esperienza diretta e per aver seguito l’evoluzione dell’affitto a studenti negli ultimi 5 lustri. Ai miei tempi le case destinate agli studenti erano vecchie e malandate, con arredi improponibili. Oggi non è più così.

Gli studenti e i lavoratori sono – giustamente – esigenti e chiedono case in buone condizioni e mobili che non siano dei residuati bellici. Se fino agli anni ‘90 esistevano le camere quadruple oggi le cose sono molto diverse: tutti vogliono la camera singola e soprattutto nessuno vuole il letto singoloDevi fartene una ragione, se vuoi affittare il tuo appartamento a studenti.

Ecco che pensi “Vabbè, singolo o matrimoniale…. basta che è un letto”. Eh no, non funziona così. Rifletti un momento. L’università è la prima esperienza fuori casa: si lascia il nido e si spicca il volo. Ci si vuole sentire grandi e quindi anche la propria stanza deve rispecchiare questo nuovo status. Considera poi che molti ragazzi hanno già un letto ad una piazza e ½ a casa propria, quindi ritrovarsi con un letto singolo nell’appartamento da fuori sede sarebbe un’involuzione. Ultimo, ma non meno importante: hai presente quei ragazzotti alti 1,90, fisicamente possenti, che poi scopri essere giovanissime matricole? Ecco, l’esigenza di un letto grande e comodo non è solo di tipo ideologico, ma in alcuni casi anche fisico/pratica, oserei dire.

Il Tribunale degli affitti

Quindi non si discute: se vuoi affittare a studenti e arredi le camere singole con il letto ad 1 piazza il Tribunale degli Affitti ti condannerà. L’unico alibi potrebbe essere la mancanza di spazio, ma in questo caso la camera dovrebbe essere davvero microscopica e di conseguenza economicamente allettante. Se commetti il delitto di piazzare un letto singolo in una camera sufficientemente grande da contenerne uno matrimoniale c’è addirittura un aggravio di pena. Quindi, attento a quel che fai. Accertato il reato, non resta che indagare per trovare il movente. nDalla mia esperienza direi che il Crimine del letto singolo si commette fondamentalmente per 3 motivi:

  1. Preterintenzionalità
    Della serie ‘mica l’ho fatto a posta!?’. Il letto singolo lo avevi già e quindi ti sembrava uno spreco doverne comprare un altro. Rifletti però sul fatto che il vero spreco è il tempo che perdi proponendo una cosa che i tuoi potenziali inquilini non apprezzeranno.
  2. Sindrome da braccino corto
    Il letto singolo costa meno e quindi hai pensato di fare una furbata: volevi risparmiare. Però ti sei dato la zappa sui piedi da solo, visto che molto probabilmente ti toccherà toglierlo e comprarne un altro per soddisfare le richieste dei tuoi affittuari. La dolorosa punizione è dietro l’angolo, quindi attento a non cedere alle lusinghe di Mammona, pericoloso demone tentatore…
  3. Eccesso colposo di legittima difesa
    Questo è il movente più articolato, degno di una mente raffinata e pianificatrice.Tu vuoi che in casa tua ci stiano massimo 3 persone. Non vuoi che l’appartamento venga subaffittato e infatti lo scriverai a caratteri cubitali nel contratto. Ti adoperi per impedire il sovraffollamento e la moltiplicazione degli inquilini, anche perché il prezzo che chiedi è tarato su 3 persone quindi se poi diventano 5 è una bella fregatura per te e un affare per loro. Insomma, hai un sacco di paure e temi macchinazioni e trame oscure. Quindi che fai per difenderti? Metti il letto singolo, of course. Beh, Sherlock Holmes impallidirebbe dinanzi a tanta astuzia, non c’è che dire.

 

Se arredi un appartamento per studenti con letti singoli pensando così di scoraggiare il subaffitto, sei totalmente fuori strada. Il rimedio è inefficace allo scopo e addirittura controproducente.

Preoccupati piuttosto di selezionare con cura le matricole che abiteranno a casa tua, cerca se possibile un gruppo affiatato – ragazzi che si conoscono già e vanno d’accordo – e rendi l’appartamento confortevole e accogliente affinché i ragazzi siano incentivati a mantenerlo e preservarlo come tale.

Se pensi di non essere in grado di farlo, affidati a chi ha più competenza di te e soprattutto lascia perdere il cosiddetto affitto a stanze. Perché complicarti la vita quando puoi affittare con un unico contratto a soggetti solidalmente responsabili usufruendo pure delle agevolazioni fiscali previste per il Contratto a studenti fuori sede?  Perché?

Se vuoi saperne di più e cercare di rendere il tuo appartamento perfetto per gli studenti (e quindi ambito e ben pagato), contattami. Parliamone. 😉

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