7 segnali per capire se è l’agente immobiliare adatto a gestire la tua casa in affitto

Hai deciso. Vuoi mettere in affitto il tuo appartamento e cerchi un valido agente immobiliare che se ne occupi.
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Ammettilo, hai provato con il fai da te: annunci, cartelli, passaparola. Tutto l’armamentario suggerito dal tuo amico luisìchenesà. Sembrava facile, si è rivelata una gran rottura. Hai concluso poco e non capisci perché: hai incontrato decine di pretendenti, qualcuno si è detto interessatissimo, hai atteso il “sì, lo voglio” che però non è mai arrivato.

Guarda, non aggiungo altro, altrimenti poi dici che noi donne siamo sempre lì a puntare il dito, a ricordarti che tu “non dai mai retta a nessuno e vuoi fare sempre di testa tua”, quando invece noi, come al solito, “te l’avevamo detto”.

Quindi, che si fa? Bisogna affidarsi a qualcuno, individuare il professionista giusto. Professionista, appunto. Non il portiere del palazzo, il macellaio del supermercato a fianco o qualche scalcagnato improvvisato.

Uno che sa cosa fare e come farlo. Ok, ma come lo trovi? Mi correggo. Come lo selezioni? Perché in fondo si tratta di questo, il vero problema non è trovarne uno qualsiasi – anzi, forse diversi agenti ti cercheranno loro, magari  appostandosi sotto casa tua e perseguitandoti, manco fossero talker – ma selezionare quello giusto.

Ecco per te sette pietre miliari, sette must have da non sottovalutare se vuoi trovare l’agente perfetto per te.

 

HA BUONE REFERENZE, MA NON SOLO 

Spesso e volentieri ci affidiamo a qualcuno perché ci è stato consigliato da qualcun altro. Nella maggior parte dei casi funziona, ma ci sono delle eccezioni: ognuno di noi ha esigenze specifiche, preferenze e inclinazioni.

L’altro giorno un mio amico mi ha consigliato quella che, a suo dire, è un’ottima pizzeria; sono andata, ho provato. Ottima pizzeria, per carità, peccato però che fanno solo la pizza napoletana, quando a me piace tanto quella romana, bella scrocchiarella. È chiaro il concetto? 

Accetta il consiglio, ma cerca di capire se tu e il tuo consigliere volete davvero le stesse cose.

È STIMABILE

Oh, che parola meravigliosa. Recuperiamoli ogni tanto questi vocaboli apparentemente desueti – toh, eccone un altro – e invece attualissimi. Un professionista stimato è una garanzia, perché sarà molto attento a non dissipare la buona reputazione che si è costruito negli anni. Lavorare per te sarà un modo per continuare ad accrescerla, quindi cercherà di farlo al meglio.  

“BUONA LA PRIMA” 

Hai mai visto girare un film? Quando gli attori interpretano la scena alla perfezione, non serve ripeterla e per il regista è “Buona la prima”.

Se il primo approccio con l’agente immobiliare non somiglia nemmeno lontanamente a questo è meglio cercare altro. Stiamo parlando di un professionista che dovrà lavorare al tuo fianco: se non c’è feeling, se non sei in sintonia, se la prima impressione è stata negativa, se a pelle non ti piace allora lascia perdere. Non fa per te.

È INTERESSATO PIÙ A TE CHE ALLA CASA

Ti sembrerà incredibile, ma l’ultima cosa che un agente immobiliare dovrebbe fare durante il sopralluogo è concentrarsi sulla casa da mettere in affitto. Strano, eh? 

Prima ancora di parlare di prezzo e di condizioni, dovrebbe ascoltarti davvero e capire cosa hai in mente, che tipo di inquilino ti piacerebbe trovare, per quanto tempo vorresti affittare e cose così.

Solo dopo aver fatto questo si concentrerà sulla casa per individuare il modo migliore di realizzare le tue aspettative. Sempre che siano realizzabili, si intende.   

PARLA POCO, CHIARO E ASCOLTA MOLTO

Immagina di andare dal medico perché stai male e vuoi capire cosa c’è che non va. Lui ti guarda, fa domande sui sintomi, sulla tua storia clinica e su tutto ciò che gli interessa sapere, ti visita e poi ti dice il suo parere. Ti dice che malattia hai e cosa devi fare per curarla.

L’agente immobiliare in un certo senso dovrebbe fare questo. Deve vedere cosa hai in testa, quindi fa domande ed ascolta con attenzione le risposte. Solo dopo essersi fatto un quadro chiaro della situazione ti dirà il suo parere. Quindi, la giusta dinamica è: all’inizio tu parli e lui ascolta attentamente, poi lui parla e tu ascolti cosa ha da dirti.

Ti è mai capitato un dottore che sembra disinteressato a ciò che dici, si fa subito un’idea del problema e della soluzione e se provi ad aggiungere altro per completare il quadro clinico ti guarda col sorriso stile “Senta, il dottore sono io”?    

Appunto. Cambia medico. E cambia agente immobiliare.

 

STESSI OBIETTIVI, STESSI INTERESSI

Non serve spiegarlo, vero? Volete le stesse cose. Trovare il miglior inquilino capace di rendere il tuo investimento redditizio e sicuro. Questo richiede tempo e impegno ma è l’unico risultato accettabile. Per te, perché sei quello che corre i rischi. Per lui, perché così facendo guadagna, fidelizza e sfrutta il tuo passaparola positivo.

Se ti accorgi che non è così e le sue priorità sono altre allora scappa più lontano che puoi.

ESPERIENZA E COMPETENZA

Le ho messe per ultime, ma non sono meno importanti del resto. Se l’agente immobiliare ha tutte le caratteristiche fino ad ora elencate ma vanta poca esperienza di affitti perché si è sempre concentrato sulle vendite, oppure ha poca conoscenza di tutto ciò che tecnicamente caratterizza il mondo delle locazioni – leggi, normative fiscali, adempimenti – purtroppo, devi rivolgerti a qualcun altro. Avrà ottime referenze, sarà stimabile ed empatico, ma purtroppo sarà anche poco preparato.

Se non puoi farlo fuori – è il cugino di secondo grado della cognata di tua moglie nonché padrino di battesimo di tua nipote: la famigghia non te lo perdonerebbe mai – prova a suggerirgli di appoggiarsi a qualcuno che ha più esperienza negli affitti. Tu rimarresti un suo affezionato cliente e lui lavorerebbe meglio. I professionisti seri collaborano tra loro, lo sapevi?    

Se è orgoglione e rifiuta, nonostante i suoi limiti, allora purtroppo non hai scelta: o ti accontenti e rischi di affittare male casa tua o affronti la famigghia.

E qui, caro mio, non vorrei essere nei tuoi panni.

Trovi che queste sette virtù siano troppe, per un solo agente? Parliamone. Potrei rappresentare la soluzione al tuo desiderio di affittare al meglio casa tua a Roma. Contattami! Potrebbe essere la soluzione giusta. In fondo, se non lo fosse, avresti solo impiegato pochi minuti a chiarirti meglio le idee, senza alcun impegno. Non credi?

Le domande che non hai
mai osato fare, falle ora.

Le domande che non hai mai osato fare, falle ora.

Mettiamo via i falsi pudori e parliamo di affitti come se non ci fosse un domani.
Verità o penitenza? Verità. Tu chiedi, io rispondo.
È un’occasione unica, ce ne rendiamo conto entrambi.

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